Google Core Updates 2024

Il 5 marzo 2024, Google ha lanciato il suo primo aggiornamento principale del 2024, incentrato sulla qualità dei contenuti e accompagnato da nuove politiche anti-spam.

Una novità significativa riguarda l’integrazione del sistema di contenuti utili all’interno dell’aggiornamento dell’algoritmo principale. Secondo quanto dichiarato da Google a Search Engine Land, l’obiettivo è ridurre i contenuti non utili nei risultati di ricerca fino al 40%.

Inoltre, Google ha avviato azioni manuali contro i siti che violavano le politiche anti-spam, portando alla completa deindicizzazione di alcuni di essi. Si ritiene che molti di questi siti abbiano utilizzato contenuti generati dall’intelligenza artificiale (AI).

Dopo un’analisi approfondita degli aggiornamenti e della documentazione ufficiale di Google, questo articolo esaminerà le implicazioni degli ultimi cambiamenti:

L’attenzione crescente sui contenuti generati da AI

Stai utilizzando contenuti generati da intelligenza artificiale per il tuo sito web?
In tal caso, potrebbe essere opportuno rivedere le strategie adottate, soprattutto in seguito all’ultimo aggiornamento principale di Google. Anche se sei riuscito a superare senza danni l’ultimo aggiornamento, questo non garantisce che sarai immune a eventuali cambiamenti futuri. Gli algoritmi di Google sono soggetti a continui miglioramenti e l’obiettivo principale rimane l’eliminazione dei contenuti di bassa qualità.

Con la diffusione crescente dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale, Google ha identificato una questione urgente che richiede attenzione. Come sottolineato su Search Engine Land, i contenuti generati da AI potrebbero contribuire a un ambiente in cui la qualità delle risposte nei risultati di ricerca rimane mediamente bassa, a causa delle limitazioni intrinseche dell’AI stessa. In particolare, molti strumenti di content marketing basati su AI si alimentano dei contenuti già presenti sul web, creando un circolo di autoalimentazione che potrebbe compromettere la qualità complessiva delle informazioni.

Google ha già affrontato situazioni simili in passato, quando ha combattuto diverse pratiche che danneggiavano la qualità dei risultati di ricerca. Quella dei contenuti generati da AI è solo l’ultima di queste problematiche, che si inserisce in un più vasto fenomeno di “spam”. Tuttavia, è importante sottolineare che, sebbene questi contenuti possano presentare problematiche, esistono ancora metodi per utilizzarli correttamente, evitando le trappole comuni e mantenendo la qualità richiesta per essere visibili nei risultati di ricerca.

Le dichiarazioni ufficiali di Google

Google ha recentemente divulgato comunicati riguardanti i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, delineando la propria strategia per contrastare l’uso improprio di tali contenuti. In particolare, Google ha rafforzato la sua politica per affrontare in modo più mirato la pratica della produzione massiva di contenuti destinati a migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Tale fenomeno può riguardare sia l’automazione che l’intervento umano, o una combinazione di entrambi.

La dichiarazione di Google offre numerosi spunti di analisi. La preoccupazione principale riguarda l’uso di contenuti generati in modo massivo, spesso con l’intento di manipolare i risultati di ricerca. Questa pratica non solo viola le linee guida di Google, ma contribuisce anche alla diffusione di contenuti di bassa qualità che non soddisfano le reali esigenze degli utenti.

Un altro punto centrale riguarda la crescente sofisticazione degli strumenti AI. Sebbene l’automazione possa effettivamente migliorare l’efficienza nella generazione di contenuti, Google si concentra sul contrastare l’uso di AI per la creazione di contenuti che possano essere classificati come spam. La combinazione di automazione e intervento umano può generare risultati che sembrano artificiali e non apportano un valore aggiunto per gli utenti.

Inoltre, dalla dichiarazione di Google emerge chiaramente l’intenzione di sanzionare l’uso di tecniche scorrette volte a manipolare il sistema di posizionamento. Pertanto, aziende e professionisti del settore devono prestare attenzione a non cadere nell’abuso dell’automazione indiscriminata, mantenendo sempre un focus sulla qualità e sull’utilità dei contenuti offerti.

Tuttavia, il fulcro della questione risiede nella produzione automatizzata di massa di contenuti che non apportano un reale valore aggiunto. Il vero problema non risiede nella creazione di contenuti per migliorare la visibilità nei motori di ricerca, ma nell’adozione di pratiche automatizzate che generano contenuti in grandi quantità senza un reale contributo di valore per l’utente. In altre parole, l’automazione priva di contenuti significativi rischia di compromettere la qualità complessiva e di violare le linee guida stabilite da Google per un’esperienza utente di alta qualità.

Contenuti AI modificati da un umano: è spam?

Google ha recentemente sottolineato l’importanza di evitare l’uso improprio di contenuti automatizzati, sia generati da intelligenza artificiale che da esseri umani.

La produzione di contenuti su vasta scala senza un valore aggiunto è considerata una violazione delle linee guida dell’azienda, con l’obiettivo di ridurre la diffusione di contenuti di bassa qualità. Google sta monitorando con attenzione pratiche come l’uso di strumenti AI per la generazione di contenuti su vasta scala, senza apportare valore aggiunto per l’utente; l’estrazione di contenuti da altre fonti senza alcun contenuto originale; e la creazione di siti con contenuti non coerenti ma contenenti solo parole chiave.

L’uso di strumenti di AI deve essere accompagnato dall’aggiunta di un valore distintivo, come una prospettiva esperta o esperienze personali, per evitare che il contenuto venga penalizzato. Google sta intensificando gli sforzi per migliorare la qualità dei risultati di ricerca, evitando che i contenuti generati in modo automatico compromettano l’esperienza dell’utente.

In sintesi, anche con l’uso di AI, è essenziale che i contenuti siano originali e apportino un contributo unico, al fine di non incorrere nelle penalizzazioni di Google.

È fondamentale differenziare il proprio contenuto: l’utilizzo di contenuti generati da AI sta portando alla creazione di materiali generici che non apportano valore aggiunto alla conversazione.

Quindi, cos’è lo spam di contenuti ?

Google ha sempre perseguito l’obiettivo primario di eliminare i contenuti di bassa qualità, indipendentemente dal loro metodo di creazione. Il motore di ricerca si affida fortemente ai suoi algoritmi per identificare e classificare i contenuti di valore.

Nel tempo, Google ha adottato diversi approcci per affrontare questo problema, e continuerà a evolversi. Con l’ultimo aggiornamento, Google ha chiarito la sua posizione sui contenuti generati da AI, sottolineando che l’uso dell’automazione, inclusa l’intelligenza artificiale generativa, è considerato spam se il fine principale è manipolare il posizionamento nei risultati di ricerca. La nuova politica anti-spam si basa sugli stessi principi della precedente, ma è stata ampliata per includere metodi più sofisticati di creazione di contenuti scalati, dove non è sempre evidente se i contenuti siano stati creati solo tramite automazione.

Google utilizza vari metodi per determinare la qualità dei contenuti:

  • tassi di abbandono e permanenza sul sito
  • numero e qualità delle recensioni negative
  • UX e performance sul sito
  • alta somiglianza e ripetitività tra tutti i contenuti sul sito
  • volume e qualità dei link in entrata
  • freschezza del contenuto e aggiornamenti generali sul sito

Google ha dichiarato che tali misure permetteranno di intervenire su contenuti di bassa qualità creati su larga scala, come pagine che affermano di rispondere a ricerche popolari senza offrire risposte concrete o utili.

Inoltre, sono stati forniti esempi di pagine che fingono di rispondere alle domande degli utenti senza offrire contenuti utili. Tali pagine iniziano con la dichiarazione di fornire risposte, ma successivamente presentano contenuti di bassa qualità senza fornire risposte precise.

La nuova politica di Google mira a contrastare la produzione di contenuti su larga scala, finalizzata alla manipolazione dei risultati di ricerca, indipendentemente dal fatto che sia automatizzata o realizzata da esseri umani.

Strategie per adattarsi agli algoritmi di Google

Si sta verificando un cambiamento significativo nel campo della SEO, dove la qualità dei contenuti sta assumendo un’importanza crescente.

È diventato essenziale evitare tattiche di ottimizzazione che cercano di eludere i rilevatori AI, poiché tali pratiche conducono inevitabilmente a conseguenze negative.

È fondamentale per tutti i marketers avere una conoscenza aggiornata delle tecniche SEO “white hat” e delle evoluzioni del settore, per garantire un posizionamento nei risultati di ricerca stabile e coerente. L’adattamento a queste modifiche non solo è essenziale per evitare penalizzazioni, ma è anche fondamentale per mantenere la competitività nel panorama digitale in continua evoluzione.

Il consiglio di Bruce Clay

Nel prossimo futuro, l’aggiornamento costante dei siti web sarà una priorità assoluta. Le aziende devono costantemente rivedere le proprie strategie SEO per affrontare i cambiamenti negli algoritmi di ricerca.

Bruce Clay consiglia di eseguire SEO Audit Tecnici completi almeno ogni 6 mesi per identificare eventuali minacce attuali o future. È essenziale adeguarsi prontamente agli aggiornamenti degli algoritmi, adattarsi alle nuove regole e abbandonare le tattiche manipolative per mantenere un posizionamento elevato nei motori di ricerca.

L’implementazione di queste misure è fondamentale per proteggere e migliorare la visibilità online delle aziende in un contesto SEO in continua evoluzione.

Adotta le best practice SEO

È fondamentale adottare le best practice SEO per mantenere posizioni elevate nelle classifiche dei motori di ricerca.

L’efficacia di una specifica pratica non è garantita solo perché è comune nella propria nicchia di mercato. La ragione per cui si verificano continui aggiornamenti è proprio perché molti si affidano a pratiche non conformi alle linee guida.

Il livello di accettabilità di una pratica “border line” cambia forma man mano che le regole evolvono. Rimanere fedeli ai principi fondamentali del SEO in modalità etica offre una protezione significativa, rendendo il sito quasi immune agli aggiornamenti degli algoritmi.

Crea contenuti di qualità

La produzione di contenuti di alta qualità è fondamentale per costruire una presenza online duratura. La creazione di contenuti focalizzati sull’utente, che offrano un valore aggiunto, è fondamentale per sviluppare fiducia, autorevolezza e credibilità nella propria nicchia di riferimento.

Questo approccio non solo aiuta a rispondere agli aggiornamenti degli algoritmi di Google, ma rafforza anche la visibilità online a lungo termine. È fondamentale identificare argomenti pertinenti che rispondano alle esigenze del pubblico e produrre contenuti che mantengano l’engagement.

L’uso di strumenti SEO permette di identificare rapidamente argomenti di tendenza. Tuttavia, è essenziale aggiungere valore originale, evitando approcci come il “copia/incolla”.

L’intelligenza artificiale può giocare un ruolo utile nella creazione di contenuti, ma deve essere impiegata in modo strategico per migliorare la qualità, come indicato nella guida per principianti sui contenuti AI.

Monitora i progressi

Adottare un approccio “crea e dimentica” nella pubblicazione dei contenuti può compromettere il posizionamento nel lungo periodo. Con ogni aggiornamento principale di Google, è essenziale monitorare l’andamento del sito una volta che la situazione si è stabilizzata.

L’uso di strumenti di analisi consente di identificare le prestazioni, monitorare i progressi, rilevare eventuali problemi e adeguare la strategia in modo tempestivo.

Se sei stato colpito dagli aggiornamenti di Google di marzo, gli esperti SEO di Bruce Clay Europe possono aiutarti a ripristinare il successo del tuo programma SEO.

Per una consulenza personalizzata, non esitare a contattarci.

Domande frequenti: Come affrontare gli aggiornamenti principali e anti-spam di marzo di Google e preservare le proprie classifiche di ricerca?

I costanti aggiornamenti dell’algoritmo di Google possono devastare il posizionamento di un’azienda nei risultati di ricerca. La buona notizia è che puoi implementare alcune strategie per sopravvivere agli aggiornamenti esplosivi di marzo di Google ed essere preparato a gestire qualsiasi aggiornamento futuro. Vediamole insieme:

Comprendi gli aggiornamenti di Google: Familiarizza con i cambiamenti specifici introdotti negli aggiornamenti principali e anti-spam di marzo. Rimani sempre aggiornato sugli ultimi aggiornamenti dell’algoritmo e adatta di conseguenza la tua strategia SEO.

Migliora il contenuto del sito web: Crea contenuti di alta qualità e coinvolgenti che soddisfino le esigenze del tuo pubblico target. Individua le parole chiave pertinenti al tuo pubblico e incorporale in modo naturale. Assicurati che i tuoi contenuti forniscano valore e affrontino i punti deboli dei tuoi utenti.

Concentrati sulla velocità del sito: L’esperienza utente è uno dei fattori di ranking più importanti nei motori di ricerca e la velocità del sito è una componente fondamentale. Google dà la priorità alle pagine che si caricano rapidamente, quindi concentrati sul miglioramento della velocità del tuo sito web comprimendo le immagini, riducendo il codice e utilizzando tecniche di caching.

Migliora l’esperienza mobile: Google è passato all’indicizzazione mobile-first, ovvero il motore di ricerca darà la priorità alle versioni mobili delle pagine web per il posizionamento. Ottimizzare il tuo sito per essere mobile friendly migliora l’esperienza utente, garantisce tempi di caricamento più rapidi per le tue pagine e offre un’esperienza coerente su tutte le piattaforme. Migliorare in quest’area aiuterà il tuo sito web a sopravvivere a qualsiasi aggiornamento futuro.

Costruisci backlink autorevoli: Un profilo backlink solido indica ai motori di ricerca che sei un esperto nel tuo campo. Puoi creare backlink di alta qualità contattando influencer del settore o siti web per opportunità di guest blogging. Quando i tuoi contenuti sono eccezionali, altre persone inizieranno naturalmente a collegarsi ad essi e contribuiranno a stabilire il tuo marchio come un’autorità di fiducia.

Ottimizza gli elementi on-page: Ottimizzare gli elementi on-page del tuo sito è un ottimo modo per sopravvivere agli aggiornamenti di Google. Perchè? L’ottimizzazione on-page mantiene il tuo sito pertinente, assicura che i tuoi contenuti siano utili per i tuoi utenti, migliora l’esperienza utente e, se fatta correttamente, migliora il tuo posizionamento nei motori di ricerca. Gli elementi on-page includono elementi come contenuti, immagini, video, meta tag, title tag, header e URL. L’ottimizzazione di questi elementi aiuta i motori di ricerca a capire di cosa tratta il tuo contenuto. Meglio riescono a capirlo, maggiori sono le tue possibilità di ottenere un posizionamento alto.

Sfrutta i social media: I social media sono un potente strumento di marketing per interagire con il tuo pubblico e diffondere il tuo marchio. Possono attirare un pubblico più ampio verso i tuoi contenuti e il tuo sito web, migliorare la tua presenza online e influenzare positivamente il posizionamento nei motori di ricerca attraverso i segnali sociali (mi piace, condivisioni, commenti, ecc.).

Monitora e analizza le performance: Utilizza strumenti di analisi web per monitorare le prestazioni del tuo sito web e prendere decisioni basate sui dati. Monitora continuamente il posizionamento delle tue parole chiave, il traffico organico e il comportamento degli utenti e cerca modi per migliorare la tua strategia.

Le regole della SEO cambiano ogni giorno per tutti, ma con questi suggerimenti puoi rendere il tuo sito web a prova di futuro per sopravvivere a qualsiasi futuro aggiornamento dell’algoritmo.

Procedura step-by-step

  1. Tieniti aggiornato sugli aggiornamenti dell’algoritmo di Google, inclusi gli aggiornamenti principali e anti-spam di marzo. 
  2. Analizza il contenuto del tuo sito web e migliorane la qualità, la pertinenza e l’ottimizzazione per le parole chiave mirate. 
  3. Effettua una ricerca approfondita sulle parole chiave per trovare quelle che il tuo pubblico di riferimento sta cercando. Incorpora le parole chiave nei tuoi contenuti in tutto il sito. 
  4. Valuta costantemente la tua strategia dei contenuti. Ottimizza i tuoi contenuti in base all’intento di ricerca e fornisci valore ai tuoi utenti. 
  5. Valuta la velocità del tuo sito web e ottimizzala comprimendo le immagini, riducendo il tempo di risposta del server e sfruttando le tecniche di caching. 
  6. Ottimizza il tuo sito web per essere mobile-friendly e reattivo. Offri un’esperienza fluida su tutti i dispositivi per migliorare significativamente l’esperienza utente. 
  7. Lavora per acquisire backlink di alta qualità e costruire un solido profilo backlink per affermare il tuo marchio come autorità di fiducia. 
  8. Ottimizza gli elementi on-page come contenuti, immagini, video, meta tag, title tag, header e URL. Assicurati di includere le tue parole chiave in questi elementi. 
  9. Collegati con il tuo pubblico sulle piattaforme di social media. Utilizza i social media per promuovere i tuoi contenuti e incoraggiare il tuo pubblico a mettere mi piace, condividere e commentare. 
  10. Monitora le prestazioni del tuo sito web utilizzando strumenti di analisi web, tenendo traccia del posizionamento delle parole chiave, del traffico organico e del comportamento degli utenti. Adegua la tua strategia SEO come necessario. 
  11. Effettua regolarmente un audit del tuo sito web per identificare problemi tecnici SEO. Correggi rapidamente eventuali link interrotti, contenuti duplicati o reindirizzamenti impropri che trovi. 
  12. Tieniti sempre aggiornato sulle ultime tendenze e best practice SEO. La formazione SEO è il modo migliore per farlo. 
  13. Interagisci con gli altri professionisti del tuo settore partecipando a forum, scrivendo guest post o collaborando con influencer. Questo è un ottimo modo per aumentare la tua presenza online e stabilire la fiducia. 

Hai difficoltà ad adattarti agli aggiornamenti degli algoritmi? Stai perdendo traffico e posizionamento dopo un aggiornamento di Google?

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