SEO on-page: tecniche pratiche
L’ottimizzazione SEO on-page è un fattore chiave per ottenere un buon posizionamento nelle pagine dei risultati di ricerca (SERP). Ottimizzare correttamente le pagine del proprio sito web è fondamentale per garantire che Google possa comprendere efficacemente i contenuti, migliorando così la visibilità e aumentando il traffico organico.
In questo articolo, saranno condivisi quelli che sono considerati alcuni dei fattori on-page più rilevanti che devono essere inclusi in una checklist SEO per ogni pagina web di un sito.
- Cos’è la SEO on-page e perchè è importante?
- Tecniche per migliorare la SEO on-page
- L’esperienza di Bruce Clay Europe nella SEO on-page
- Conclusioni
- FAQ: Come migliorare efficacemente la SEO on-page di un sito web per una migliore visibilità sui motori di ricerca?
Cos’è la SEO on-page e perché è importante?
La SEO on-page si riferisce a tutte le tecniche di ottimizzazione implementate direttamente all’interno del sito web per migliorarne il posizionamento nei risultati di ricerca. A differenza della SEO off-page, che riguarda le azioni esterne al sito (come la link building), la SEO on-page si concentra sugli elementi interni al sito stesso. Tra questi, troviamo l’ottimizzazione dei contenuti, la struttura delle pagine, la velocità di caricamento, l’esperienza utente (UX) e l’uso strategico dei tag HTML. Un’adeguata ottimizzazione on-page consente a Google di comprendere meglio il contenuto di una pagina, migliorando la sua posizione nelle SERP e permettendo al sito di rispondere in modo più efficace all’intento di ricerca degli utenti.
Tecniche per migliorare la SEO on-page
E-E-A-T
In riferimento alle Linee Guida “Search Quality Rater Guide” di Google (SQRG), si evidenzia come esperienza, competenza, autorità e affidabilità siano elementi essenziali per un sito web di qualità.
Indice dei Contenuti delle Linee Guida “SQRG” di Google.
Di seguito, alcuni aspetti da considerare:
- Affidabilità: Google richiede che una pagina web sia accurata, onesta, sicura e affidabile. Tale requisito può variare in base al tipo di sito web (eCommerce rispetto a informativo) e alla tipologia di argomenti.
- Esperienza: questo aspetto riguarda l’esperienza diretta del creatore del contenuto sull’argomento della pagina. Google riconosce il valore dell’esperienza per quasi ogni tipo di argomento (ad esempio, post sui social media, discussioni nei forum), ma in particolare per le recensioni di prodotti.
- Competenza: si valuta se il creatore possiede il livello di abilità o conoscenza adeguato per trattare l’argomento in modo competente. Questo è un altro elemento chiave nella valutazione della qualità di una pagina web da parte di Google.
- Autorità: il fattore autorità considera la reputazione del marchio o della persona come risorsa di riferimento. Spesso, questo non è così complesso come sembra; nelle SQRG, Google fornisce alcuni esempi, come “una pagina di profilo di un’azienda locale sui social media può essere la fonte autorevole e affidabile per le offerte attuali”.
Qualità dei contenuti
La scrittura di contenuti rappresenta un’arte e una scienza, pertanto non esiste una guida definitiva su cosa costituisca un contenuto di qualità. Tuttavia, si presentano alcuni suggerimenti da considerare:
- Il contenuto fornisce una risposta alla query in modo più efficace rispetto alla concorrenza?
- Si considerano i dati provenienti dai risultati di ricerca, come “Altre domande” e “Ricerche correlate a”, oltre a rispondere alle domande frequenti comuni?
- Si includono ricerche originali, dati, opinioni e immagini?
- Si effettua la verifica dei fatti e si citano risorse rilevanti e di qualità?
- Si scrive con un alto grado di accuratezza quando si trattano argomenti “Your Money or Your Life“?
Aggiornamento del contenuto
Non tutti gli argomenti richiedono contenuti aggiornati per essere considerati di qualità, tuttavia alcune query necessitano di aggiornamenti, mentre altre devono essere mantenute per restare rilevanti.
Sebbene la creazione di nuovi contenuti sia una priorità, si raccomanda di dedicare il 50% del tempo anche all’aggiornamento dei contenuti esistenti.
Leggibilità
Il livello di istruzione con cui il contenuto è scritto può fare la differenza. Ad esempio, un argomento scientifico potrebbe essere trattato con un livello di istruzione più elevato rispetto a un argomento riguardante un hobby.
Utilizzando gli strumenti SEO appropriati (come un plugin SEO per WordPress), è possibile determinare facilmente il livello di istruzione medio dei siti web con il posizionamento più elevato per una determinata query.
Esperienza utente (UX) nella pagina
I Core Web Vitals di Google rappresentano elementi di una pagina web che contribuiscono a una buona esperienza utente. Misurano aspetti quali la velocità di rendering della pagina, la sua reattività e assicurano che elementi come pulsanti e link non si spostino in modo imprevisto, inducendo l’utente a cliccare su elementi non desiderati.
Di seguito, una panoramica dei tre core web vitals:
- Largest Contentful Paint (LCP): misura la velocità di rendering dell’immagine o del blocco di testo più grande su una pagina web. Google raccomanda che ciò avvenga entro i primi 2,5 secondi dall’inizio del caricamento della pagina.
- First Input Delay (FID): misura l’interattività, ovvero la velocità con cui una pagina web si carica ed esegue, consentendo all’utente di interagire con essa. Google richiede che le pagine abbiano un FID di 100 millisecondi o inferiore.
- Cumulative Layout Shift (CLS): misura la stabilità visiva di una pagina web, e le pagine devono mantenere un CLS di 0,1 o inferiore.
Meta Tag
I meta tag possono sembrare un elemento minore nel contesto generale della SEO, ma svolgono un ruolo importante.
Se implementati correttamente, i meta tag contribuiscono a:
- Determinare l’argomento della pagina web da parte dei motori di ricerca;
- Incrementare i clic e il traffico di ricerca organico;
- Evitare problemi di contenuto duplicato.
Pertanto, quali aspetti devono essere considerati per i tag?
- Includere sempre un title e una meta description originali per ogni pagina.
- Assicurarsi che i tag siano configurati correttamente nella sezione <head> della pagina (questo problema è meno probabile quando si utilizza un CMS).
- Redigere testi persuasivi che informino l’utente del motore di ricerca e lo invoglino a cliccare dal risultato di ricerca alla pagina web.
- Includere le parole chiave più importanti nell’ordine corretto, evitando il keyword stuffing o un linguaggio innaturale.
- Considerare la lunghezza, tenendo conto delle best practice e delle ricerche che suggeriscono che i title tag tra i 40 e i 60 caratteri hanno il CTR più elevato.
- Essere consapevoli che Google può e riscrive i title e le meta description per renderli più pertinenti. Questo può essere frustrante, ma si ricorda che si tratta solo di un problema di rendering (ciò che l’utente vede). Il tag effettivo rimane invariato.
Tag di intestazione (Heading)
I tag di intestazione costituiscono l’indice dei contenuti di una pagina web. Aiutano i motori di ricerca e i visitatori del sito web a distinguere facilmente tra una sezione principale e le sottosezioni della pagina, nonché a comprendere la relazione tra tali sezioni.
I tag di intestazione sono classificati come H1, H2, H3, H4, H5, H6.
Di seguito, alcuni suggerimenti:
- La sequenza dei tag di intestazione (H1, H2, H3, H4, H5, H6) deve essere utilizzata come se fosse una gerarchia (si pensi a uno schema di un documento di ricerca).
- Un tag di intestazione H1 corrisponde sempre all’argomento principale della pagina.
- Si sconsiglia di avere più di un tag H1 in una pagina nella maggior parte dei casi (certamente non nelle pagine web informative, ma potrebbe essere accettabile nelle pagine di navigazione principali in alcuni casi).
- Le sezioni successive all’H1 sono impostate di default come tag H2.
- È possibile avere più di un tag H2.
- Se una sezione H2 ha sottosezioni, queste inizieranno con il tag H3, e così via.
- È possibile creare sottosezioni fino all’H6.
Ottimizzazione delle parole chiave
L’ottimizzazione delle parole chiave rappresenta uno degli argomenti più delicati nella SEO.
Esistono due approcci: ottimizzare intenzionalmente una pagina web oppure lasciare che il contenuto si esprima autonomamente.
Si sostiene che un contenuto ben scritto venga naturalmente ottimizzato, tuttavia è possibile apportare modifiche con le parole chiave per migliorarne la pertinenza.
Si consideri questo scenario: un utente cerca su Google un argomento trattato sul sito web. Successivamente, Google determina quali pagine web mostrare nei risultati di ricerca.
Supponendo che, a parità di condizioni tra la propria pagina web e quella di un competitor (ovvero, entrambi abbiano implementato correttamente le best practice SEO e abbiano prodotto contenuti di qualità), se la pagina web include le query/parole chiave utilizzate dall’utente nella ricerca, nonché tutte le parole correlate pertinenti, a differenza della pagina del competitor, si ritiene che vi siano maggiori probabilità di ottenere un posizionamento più elevato rispetto alla concorrenza.
Ottimizzazione delle immagini
Google mira a posizionare pagine che presentino non solo testi di qualità, ma anche immagini di rilievo. Ciò rappresenta maggiori opportunità per incrementare il traffico.
Attraverso le immagini presenti sulla pagina web, gli utenti possono trovare il sito tramite la Ricerca immagini di Google, i risultati della Ricerca Google tradizionale o Google Discover.
Video
Le ricerche di informazioni che rientrano nelle categorie di guide pratiche, tutorial e recensioni spesso attivano risultati video di YouTube su Google. Pertanto, l’inclusione di video nel programma SEO implica, nella maggior parte dei casi, la creazione e l’ottimizzazione di video su YouTube.
Di seguito, alcuni aspetti da considerare:
- Se si indirizzano query/parole chiave che spesso generano risultati video, assicurarsi di disporre di video pertinenti per tali query;
- Implementare varie tattiche SEO per ottenere un buon posizionamento sia su YouTube che nei risultati di Ricerca Google;
- Includere contenuti video nelle pagine web chiave del proprio sito, ad esempio tramite video incorporati creati altrove, come da YouTube.
Testo Alternativo (Alt Text)
L’alt text, o testo alternativo, è una descrizione testuale delle immagini presenti su una pagina web. Ecco le sue funzioni principali:
- Accessibilità: è fondamentale per le persone con disabilità visive che utilizzano lettori di schermo, poiché questi strumenti leggono l’alt text per descrivere il contenuto dell’immagine.
- SEO: aiuta i motori di ricerca, come Google, a comprendere il contenuto delle immagini, contribuendo all’indicizzazione delle immagini e influenzando il posizionamento nei risultati di ricerca.
- Esperienza utente: viene visualizzato al posto dell’immagine se questa non si carica correttamente, fornendo un’indicazione del suo contenuto.
Schema
Il markup dei dati strutturati, utilizzando le linee guida di Schema.org, chiarisce ai motori di ricerca l’argomento di una pagina e migliora le inserzioni nei risultati di ricerca, il che può portare a un aumento dei clic.
Questo processo può risultare tecnicamente complesso, pertanto molti editori di siti web scelgono di non implementarlo. Tuttavia, per coloro che hanno meno familiarità con gli aspetti tecnici, lo Strumento di Assistenza per il Markup dei Dati Strutturati di Google può fornire supporto.
Link
Per quanto riguarda i link di una pagina, è necessario considerare i seguenti aspetti:
- Link completi (assoluti): utilizzare l’URL completo per una maggiore facilità di manutenzione.
- Ottimizzazione dei Link: assicurarsi che gli URL siano descrittivi e includano parole chiave pertinenti.
- “Silo” virtuale (SEO siloing): organizzare i link per migliorare la pertinenza del contenuto in base alle ricerche degli utenti.
- Link in uscita: prestare attenzione ai siti collegati, poiché influenzano sia l’esperienza utente che la SEO. Collegarsi a siti di qualità per migliorare la reputazione.
L’esperienza di Bruce Clay Europe con la SEO on-page
Bruce Clay Europe ha un’esperienza consolidata nell’ottimizzazione SEO on-page, supportando numerosi clienti nel migliorare la visibilità online e nel raggiungere i propri obiettivi di marketing digitale.
Grazie a una metodologia rigorosa e all’utilizzo di strumenti avanzati, Bruce Clay Europe ottimizza ogni singolo aspetto del sito web, dalla creazione di contenuti di valore alla struttura tecnica del sito, per garantire che ogni pagina sia perfettamente in linea con le migliori pratiche SEO.
L’approccio personalizzato dell’agenzia si concentra sulla ricerca delle parole chiave mirate, sull’ottimizzazione dei tag HTML, sulla velocità di caricamento e sull’esperienza utente. Utilizzando un mix di tecniche white-hat, Bruce Clay Europe aiuta le aziende a ottenere risultati concreti nel lungo periodo, migliorando il posizionamento nei motori di ricerca e aumentando il traffico organico in modo sostenibile.
Contatta Bruce Clay Europe per scoprire come ottimizzare la strategia di SEO on-page e migliorare le performance del sito web.
Conclusioni
La SEO on page è un processo fondamentale per migliorare il ranking su Google e aumentare la visibilità online. Per ottenere risultati concreti nel lungo periodo, è essenziale ottimizzare i contenuti, la struttura del sito, la velocità di caricamento e l’esperienza utente. Monitorare costantemente le performance SEO e aggiornare le strategie in base alle evoluzioni degli algoritmi di Google è indispensabile per mantenere un buon posizionamento e rispondere efficacemente alle esigenze del mercato.
FAQ: Come migliorare efficacemente la SEO on-page di un sito web per una migliore visibilità sui motori di ricerca?
Migliorare la SEO on-page del proprio sito è essenziale per garantire che il pubblico ti trovi facilmente online. Si tratta di ottimizzare ogni elemento della pagina, proprio come preparare una casa per una visita importante, assicurandosi che tutto sia al suo posto e faccia una buona impressione. Ecco alcune pratiche fondamentali per ottimizzare il sito web.
Il contenuto è il punto di partenza. Deve essere pertinente, utile e rispondere in modo completo alle domande degli utenti. Una ricerca accurata delle parole chiave ti aiuterà a capire cosa cercano le persone, così da creare contenuti che soddisfino queste esigenze.
Le parole chiave svolgono un ruolo cruciale nell’orientare il posizionamento. Devono essere distribuite in modo strategico nei titoli, nei sottotitoli e nel corpo del testo, senza forzature. Inoltre, i meta tag sono fondamentali per descrivere accuratamente il contenuto delle pagine ai motori di ricerca, aumentando le probabilità che gli utenti clicchino sul link.
La struttura del sito è altrettanto importante. Ogni sezione deve essere ben organizzata, con URL brevi e descrittive che facilitano la comprensione del contenuto. Inoltre, una mappa del sito aiuta i motori di ricerca a navigare facilmente tra le pagine.
La velocità di caricamento del sito è un altro fattore determinante. Un sito lento può scoraggiare gli utenti e influire negativamente sul ranking. Utilizzare strumenti come Google PageSpeed Insights per migliorare i tempi di caricamento è una pratica fondamentale.
Infine, i link interni sono essenziali per migliorare la navigabilità e la distribuzione dell’autorità all’interno del sito. Assicurati che i link interni siano utili, pertinenti e conducano a pagine con contenuti di valore, favorendo un’esperienza utente ottimale.
Procedura step by step
- Ricerca e selezione delle parole chiave;
- Creazione di contenuti originali e di qualità;
- Ottimizzazione dei meta tag;
- Realizzazione di URL SEO-friendly;
- Strutturazione logica del sito;
- Implementazione di una mappa del sito;
- Ottimizzazione della velocità del sito;
- Utilizzo di link interni pertinenti;
- Aggiornamento regolare dei contenuti;
- Monitoraggio delle performance con Google Analytics;
- Analisi del comportamento degli utenti;
- Apporto di modifiche strategiche basate su dati;
- Creazione di una strategia per i backlink;
- Ottimizzazione per dispositivi mobili;
- Implementazione di schema markup;
- Creazione di contenuti multimediali coinvolgenti;
- Ottimizzazione dell’esperienza utente;
- Collaborazione con influencer per contenuti condivisi;
- Utilizzo di strumenti di SEO avanzati;
- Sperimentazione con A/B testing;
- Gestione della reputazione online;
- Creazione di un blog per aggiornamenti frequenti;
- Risposta alle recensioni degli utenti;
- Strategia di contenuti per il lungo termine.
26,000+ professionals, marketers and SEOs read the Bruce Clay Blog
Subscribe now for free to get:
- Expert SEO insights from the "Father of SEO."
- Proven SEO strategies to optimize website performance.
- SEO advice to earn more website traffic, higher search ranking and increased revenue.

LEAVE A REPLY
