Come identificare e risolvere le penalità dei motori di ricerca
Come identificare e risolvere le penalità dei motori di ricerca?
Il vostro sito web ha perso posizioni o traffico in modo improvviso, senza alcun preavviso?
In questo caso, potreste aver subito una penalizzazione da parte di un motore di ricerca. Che cosa implica esattamente una penalizzazione, come si diagnostica e soprattutto come prevenirla del tutto?
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Che cos’è una penalizzazione da parte di un motore di ricerca?
Parlando di “penalizzazione”, distinguiamo due scenari differenti. Comprendere questa distinzione è fondamentale per definire la strategia di recupero più efficace. Prenderemo Google come esempio di motore di ricerca principale.
Interventi manuali
Gli interventi manuali sono sanzioni specifiche applicate dallo staff di Google quando un sito viola le sue linee guida. Le linee guida di Google sullo spam indicano cosa non è consentito, tra cui:
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Contenuti non originali generati da intelligenza artificiale
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Link spam
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Abuso della reputazione del sito
Gli interventi manuali vengono valutati da personale dedicato che esamina il sito e segnala eventuali violazioni. In caso di intervento manuale, Google invia una notifica nel centro notifiche della Search Console.
Negli ultimi anni gli interventi manuali risultano in diminuzione: si è passati da circa 6 milioni nel 2017 a 2,9 milioni nel 2020, ultimo dato ufficiale disponibile.
Penalità algoritmiche
Spesso ciò che sembra una penalizzazione è in realtà un effetto algoritmico: il vostro posizionamento cala non perché Google vi abbia preso di mira, ma perché l’algoritmo è cambiato. Gli aggiornamenti possono infatti:
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Introdurre nuovi fattori di ranking
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Modificare il peso dei segnali esistenti
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Declassare contenuti obsoleti o di bassa qualità
Un esempio sono gli aggiornamenti principali di Google, progettati per garantire risultati più utili e affidabili nel tempo. Non si tratta mai di interventi mirati a siti specifici, ma di modifiche generali all’algoritmo.
Come diagnosticare la causa del calo di traffico
Per identificare l’origine del problema, è necessario un’analisi accurata:
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Verificare gli interventi manuali in Search Console
Controllare il rapporto Interventi manuali e il centro notifiche. Se è presente un avviso, saprete di dover avviare il processo di ripristino specifico per la violazione segnalata. -
Rivolgersi alla community di Search Central
In caso di intervento manuale con indicazioni poco chiare, la community può offrire spunti e chiarimenti utili, talvolta anche da parte di membri Google. -
Monitorare gli aggiornamenti algoritmici
Tenersi informati tramite il Dashboard sullo stato della Ricerca Google, l’account Google Search su X e pubblicazioni di settore (ad esempio Search Engine Land). Se il calo coincide con un aggiornamento confermato, è probabile che il vostro sito risenta di nuovi fattori di ranking. -
Analizzare i pattern di traffico e ranking
Con strumenti come Google Analytics e Search Console individuare quando è iniziato il calo, quali pagine sono coinvolte e se riguarda specifiche query o intere sezioni.
Cosa fare in caso di aggiornamenti algoritmici
Quando un update di base influisce sul posizionamento, conviene:
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Effettuare una revisione SEO approfondita
Un audit tecnico esperto analizza struttura del sito, scansionabilità, autorevolezza dei contenuti e posizionamento competitivo, fornendo un piano d’azione concreto. -
Investire nella qualità dei contenuti
Migliorare costantemente i contenuti, seguendo le Linee guida per i valutatori di qualità di Google (EEAT). Contenuti di valore restano uno dei fattori di ranking più importanti. -
Adottare pratiche proattive
Consultare risorse come:-
5 modi per proteggere il vostro sito dagli aggiornamenti di Google Core
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Creare contenuti SEO di alta qualità: guida completa
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3 modi per aggiungere un tocco umano ai contenuti generati da IA
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Cosa fare in caso di intervento manuale
Un intervento manuale, pur sembrando la situazione peggiore, offre un vantaggio: sapete esattamente cosa correggere.
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Esaminare l’avviso in Search Console
Capire la violazione segnalata e le pagine interessate. -
Rimediare in modo completo
Rimuovere o correggere i contenuti non conformi e documentare ogni intervento. -
Inviare richiesta di riconsiderazione
Tramite la Search Console spiegare le azioni intraprese. Prepararsi a possibili feedback e a un secondo tentativo di revisione.
Conclusioni
Sia che si tratti di un intervento manuale o di un cambiamento algoritmico, il fulcro è sempre la qualità. Gli editori che pongono al centro gli utenti e adottano le Search Essentials di Google (requisiti tecnici e best practice chiave) saranno meglio attrezzati per affrontare i futuri aggiornamenti e prosperare nella ricerca.
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